E’ cominciata la settimana che porta a Roma – Brescia e forse non c’era periodo peggiore per affrontare i giallo rossi. La squadra di Fonseca prima della pausa è caduta a Parma e domenica davanti al pubblico di casa avrà voglia di riscattarsi.
Riscatto, già, la parola che anche il Brescia deve tramutare in qualcosa di concreto. Cambiare la situazione in classifica è l’imperativo per Fabio Grosso che ha avuto a disposizione la pausa per lavorare sull’aspetto tecnico e non solo. C’è anche un risvolto caratteriale e psicologico da fare sulla squadra che dopo l’esonero di Corini è parsa ancora di più disorientata e scossa. Ma ora sulla panchina c’è Fabio Grosso e da lui il Brescia deve ricominciare.
Le certezze, le poche di questa stagione, si chiamano Tonali e Cistana. I due più giovani stanno affrontando la categoria con la mentalità giusta anche se nelle ultime prestazioni un po’ di stanchezza si è fatta sentire. Più che normale. I dubbi invece non riguardano solo le prestazioni, finora deludenti di alcuni giocatori, ma anche il modulo. Lo storico di Grosso parla chiaro: difesa a 4 e là davanti tridente. Un modulo che però non si sposa con le caratteristiche della rosa. Con il Ciliverghe l’ex campione del mondo ha provato un 4-4-2 e in questa settimana proverà a schiarirsi ancora di più le idee. Il 4-3-1-2 tanto amato da Corini non è comunque un’opzione da scartare, anzi. Trovato il modulo poi, i giocatori in campo dovranno dare risposte concrete. Alle porte c’è un dicembre in cui passerà gran parte della salvezza.