“Vergogna”, “dimettiti” e “criminale”. Così è stato apostrofato da circa 30 manifestanti il presidente di Regione Lombardia, Attilio Fontana, all’uscita dalla Procura di Bergamo dopo l’audizione durata oltre due ore davanti ai pm di Bergamo come persona informata sui fatti in merito alla gestione dell’emergenza coronavirus.
Il governatore è salito subito a bordo dell’auto preceduto ed è ripartito senza rilasciare dichiarazioni. Un paio di ragazzi gli hanno urlato contro avvicinandosi al finestrino della sua auto mentre un terzo, che gli ha rivolto il dito medio, è stato allontanato da un agente del reparto mobile, schierato a presidiare gli altri contestatori.