Cnh Industrial ritratta e conferma il piano di investimenti sugli stabilimenti Iveco di Brescia e Lecce. Sospiro di sollievo per i 2 mila lavoratori in agitazione da mesi. Cnh Industrial torna sui suoi passi e rimette in gioco i circa 85 milioni di investimenti previsti nel quinquennio 2020-24 per il sito Iveco di via Volturno, a Brescia. Un progetto ambizioso in parte comunque rivisto come la linea di «elettrificazione» che a causa dell’emergenza Covid subirà lo slittamento di un anno.
Nel comunicato stampa diramato al termine del Mise si legge che “Condizione essenziale per la realizzazione degli impegni da parte dell’azienda è l’adattamento di alcune regole del contratto di solidarietà alla nuova situazione di mercato, dovuta alla pandemia e ai suoi effetti sulla marcata fluttuazione dei volumi, in un contesto di livelli produttivi già notevolmente inferiori ai precedenti”.
L’azienda di fatto chiederà che nel contratto di solidarietà vengano computate le ore di riduzione del lavoro per l’intera durata del contratto stesso e non su base mensile. “Risultato positivo ma non sufficiente” hanno fatto sapere i sindacati di Fiom Cigl e Fim Cisl. Da parte dei sindacati il monitoraggio sarà costante soprattutto chiedendo al Governo d’apportare le modifiche agli ammortizzatori sociali per il mantenimento dell’occupazione.