L’allarme è stato lanciato dal sindacato di categoria: un’aggressione ai danni del personale del Civile che si occupa, in questo momento particolarmente difficile, di gestire l’entrata dei pazienti nel nosocomio rilevando la temperatura corporea e ponendo alcune domande di rito sul proprio stato di salute e sulle motivazioni dell’accesso.
Evidentemente questa prassi ormai ben nota a chi in questi mesi si è recato a fare una visita in ospedale, non è stata ben tollerata da un accompagnatore che nella mattinata di venerdì ha ben pensato di aggredire il personale.
“Gesto inqualificabile, incomprensibile e di totale mancanza di rispetto verso chi esercita una pubblica funzione – denuncia Angela Cremaschini, segretario provinciale della Cisl Fp – un grave campanello di allarme sulla attuale situazione sociale, che impone una profonda riflessione e anche un tempestivo intervento. Visto quanto avvenuto e vista la necessità di tutelare chi deve applicare e far rispettare regole di comportamento, chiediamo alla Direzione di ASST Spedali Civili di procedere e attivarsi celermente per verificare la presenza di eventuali altri episodi, di costituirsi parte civile per i procedimenti del caso, potenziare il personale agli accessi, e mettere in sicurezza i lavoratori con l’ampliamento del servizio di vigilanza”.