Il rimpasto nella Giunta lombarda è il convitato di pietra di ogni discussione, ormai da settimane. Tutti ne parlano sottotraccia, nessuno lo evoca pubblicamente.
Ma ormai i tempi sembrano maturi. Fine anno, bilancio approvato, pausa (di fatto) natalizia e buoni propositi per il nuovo anno.
E tra i buoni propositi della Lega in Regione c’è quello di cambiare passo. La gestione dell’emergenza Covid nella prima e seconda ondata e, ancor peggio, quella dei vaccini influenzali, non ancora risolta, ai leghisti non sono proprio piaciute e il tempo per rimettere mano alla “casella” del welfare è arrivato. Non senza però rimescolare, a cascata, un po’ di altre “caselle”.
Il timing previsto era dicembre e le voci di fanno più insistenti. Ma, interpellato in aula a margine dell’approvazione del bilancio, il Presidente Fontana si trincera dietro un “non ho niente da dire”