Chiarezza nei dati, con i dati riferiti alle varie province, e macroaree per la Lombardia. Queste due delle richieste fatte dal sindaco di Brescia Emilio Del Bono all’inizio di questa prima settimana di ritorno in zona rossa anche della nostra città.
Del Bono si è detto in difficoltà, anche nel parlare con alcuni cittadini, nel definire quale sia la situazione di Brescia rispetto ad altre province dal punto di vista dei contagi non potendo contestualizzare il dato dei nuovi positivi con quello del numero di tamponi processati. Questo dato, stando alle parole del Sindaco, sarebbero fondamentali anche per quanto riguarda l’insegimento di un territorio all’interno delle fasce di rischio con conseguenti restrizioni.
E qui si collega la seconda richiesta: la suddivisione della Lombardia in macroaree. Impensabile avere dei provvedimenti che siano strettamente provinciali, ma il Primo Cittadino ha ipotizzato una suddivisione della regione più grande d’Italia definita più volte “Stato nello Stato”. Secondo Del Bono i dati del contagio visti negli ultimi mesi raccontano di una regione spaccata fra differenti flussi, da valutare quindi diversamente anche dal punto di vista delle misure di contenimento.
Fra i temi toccati dal Sindaco bresciano ci sono poi state le vaccinazioni. Del Bono ha chiesto a gran voce il coinvolgimento diretto dei Comuni nella pianificazione della campagna vaccinale vera e propria che vedrà coinvolte un numero di persone esponenzialmente più grande rispetto a quelle di oggi.