Niente Pasqua con chi vuoi. L’Italia si appresta a diventare un’unica grande zona rossa nei giorni di sabato, domenica e lunedì in occasione del lungo weekend di Pasqua. Per chi, come noi, la zona rossa è ormai un’abitudine da diverse settimane le regole rimangono le stesse di sempre salvo un leggero allentamento.
Tornerà infatti la deroga (solo per questi tre giorni) della visita a parenti e amici una volta al giorno massimo in due dalle 5 alle 22. Questo significa che il pranzo di Pasqua è salvo, ma la raccomandazione è sempre quella di limitare il numero di commensali.
Se si salva il pranzo, non si può dire lo stesso del picnic di Pasquetta che date le norme in vigore non sarà concesso. La zona rossa infatti non condece di uscire di casa se non per un valido motivo giustificato e la gita fuori porta – ovviamente – non lo è.
Così come dal momento in cui questo decreto è in vigore rimane possibile anche nei giorni clou raggiungere le seconde case, rispettando alcuni paletti: bisogna avere un contratto sipulato prima del 14 gennaio 2021 per la disposizione della casa che deve essere disabitata. Si può spostare solo il nucleo famigliare convivente senza l’aggiunta di parenti e amici.
In ogni caso per qualsiasi spostamento consentito, serve l’autodichiarazione.