Le autorità sanitarie degli Stati Uniti hanno deciso di sospendere immediatamente l’uso del vaccino monodose anti-Covid Johnson & Johnson dopo che sei pazienti hanno manifestato rare forme di trombosi a due mesi dalla somministrazione della dose.
Lo scrive il quotidiano “New York Times”. Tutti i casi riguardano donne tra i 18 e i 48 anni di età. Una di esse è deceduta, mentre un’altra è ricoverata in Nebraska in condizioni critiche. Finora, in base ai dati dei Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie (Cdc), sono circa 7 milioni le persone negli Stati Uniti che hanno ricevuto il vaccino Johnson & Johnson, mentre 9 milioni sono le dosi distribuite ai diversi Stati.
Johnson & Johnson in Italia
Intanto in Italia sono 184 mila le dosi del vaccino Janssen della Johnson & Johnson in arrivo nel pomeriggio all’hub nazionale della Difesa di Pratica di Mare. Si tratta – fa sapere la struttura commissariale per l’emergenza guidata dal generale Paolo Francesco Figliuolo – del primo lotto del vaccino statunitense che giunge in Italia. Nella tarda serata di ieri sono state inoltre consegnate circa 175 mila dosi di vaccino Vaxzevria.
I due arrivi sono parte dei 4,2 milioni di dosi che giungeranno in Italia nel periodo 15-22 aprile, che – assieme a quelle nelle disponibilità delle Regioni – contribuiranno in modo significativo al raggiungimento del target della campagna a livello nazionale. L’arrivo e lo stoccaggio dei vaccini presso l’hub nazionale di Pratica di Mare è gestito dal Comando operativo di vertice interforze nell’ambito dell’operazione Eos. Il vaccino Janssen è il quarto approvato dalle autorità sanitarie nazionali, dopo Pfizer, Moderna e Vaxzevria.
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