Svolta storica in casa Brescia Calcio Femminile: dopo 36 anni il fondatore e patron Giuseppe Cesari cede il pacchetto di maggioranza della società a Clara Gorno, nuova Presidente del sodalizio biancoblu. La formalizzazione del passaggio di proprietà è stata effettuata negli scorsi giorni presso lo Studio Notarile Associato Forino; nell’accordo fra le parti, è stato altresì concordato che Cesari onorerà gli impegni assunti fino al termine dell’attuale stagione sportiva.
“Io credo fermamente nel potere delle donne, nella solidarietà femminile – ha detto la neo presidente Gorno – credo nella nostra tenacia, nel coraggio e nell’abnegazione che siamo in grado di mettere in campo. E per questo un mio preciso obiettivo è anche quello di combattere la disparità di genere nello sport, attraverso lo sport”.
E proprio da queste parole possiamo leggere la mission della nuova numero uno del Brescia Calcio femminile, una battaglia oggi portata avanti da molti: far divenire delle professioniste anche le calciatrici così come i colleghi uomini.
“Mi ha colpita e amareggiata scoprire che le nostre ragazze si allenano la sera perché durante la giornata devono svolgere un’attività lavorativa che permetta loro di avere uno stipendio sufficiente per vivere la quotidianità – prosegue la Gorno – La Figc ha in programma di introdurre il professionismo nel calcio femminile nel prossimo futuro, ma per garantire gli stessi diritti dei colleghi uomini il percorso sarà lungo”.
Il nuovo assetto societario del Brescia Calcio Femminile è così costituito: Clara Gorno detiene il 62,5% delle quote; il restante 37,5% è in capo all’ACD Ospitaletto Calcio.