Dalle calze “difettose” scartate dalla vendita al loro reimpiego “artistico” che ha consentito una vendita con raccolta fondi utilizzata per l’acquisto di un defibrillatore per la zona ovest della città installato davanti alla sede di Bresciasoccorso.
È una storia, bella e affascinante, quella legata al nuovo defibrillatore che è da oggi è a disposizione di tutti i bresciani nella zona ovest della città, quartiere Chiesanuova, per intenderci, proprio all’ingresso di Bresciasoccorso.
Una storia di amicizia tra Claudia Siracusa, amministratrice e fondatrice del calzificio bresciano “Trame Naturali” e Federica Fasciolo, medico in pensione e volontaria di Bresciasoccorso.
È a Claudia Fasciolo che viene l’idea di rammendare in modo originale e “artistico” le calze del calzificio Trame Naturali che presentano difetti di produzione e che quindi non possono essere vendute ma dovrebbero essere buttate.
Le calze “difettose” diventano così piccoli pezzi unici da vendere ed utilizzare il ricavato a scopo sociale, come quello di acquistare un defibrillatore da installare in un posto pubblico a disposizione di tutti i cittadini.
Il posto individuato è davanti alla sede di Bresciasoccorso, per vari motivi, tra i quali l’assenza nella zona ovest di defibrillatori e, non secondario, il fatto che all’interno della sede dell’associazione c’è sempre qualcuno a disposizione e in grado di utilizzarlo.