Ieri è arrivato il via libera del Parlamento Europeo al Green Pass che dovrebbe facilitare gli spostamenti fra i Paesi membri con entrata in vigore il prossimo primo di luglio. L’arrivo del pass, stando a una stima di Coldiretti, salverebbe l’estate degli stranieri in vacanza in Italia che vale 11,2 miliardi per il sistema turistico nazionale in spese per alloggio, trasporti, divertimenti, shopping, souvenir e alimentazione.
“La spesa per il cibo – sottolinea la Coldiretti – è diventata in Italia la principale voce di spesa delle vacanze Made in Italy con circa un terzo del budget in un paese come l’Italia che può vantare il primato mondiale della qualità dell’alimentazione. Una boccata di ossigeno per la filiera della ristorazione poiché con il certificato verde Ue possono venire in Italia i 28 milioni di turisti europei che prima della pandemia erano venuti in vacanza durante l’estate”.
Il ritorno dei vacanzieri dall’estero in Italia è infatti strategico per l’ospitalità turistica nelle mete più gettonate anche perché – continua la Coldiretti – i visitatori da questo paesi stranieri hanno tradizionalmente una elevata capacità di spesa. Sono infatti Germania, Francia e Regno Unito i Paesi con il maggior numero di pernottamenti in Italia prima della pandemia seguiti però dagli Stati Uniti di Biden con i quali è necessario al più presto trovare un accordo.
Ma il certificato verde – conclude la Coldiretti – è importante anche per le vacanze degli italiani che in più di un caso su tre (36%) non hanno ancora deciso anche per le incertezze sull’evoluzione della pandemia covid e sulle possibilità di spostamento.