Il green pass è obbligatorio anche per badanti e colf, questo significa che queste figure assistenziali spesso fondamentali non in regola non possono più esercitare la loro professione sebbene il luogo di lavoro sia un’abitazione privata. Nelle specifiche rese note dal Governo in queste ore però, emerge chiaro un dettaglio in più: badanti e colf senza certificazione devono proprio “abbandonare l’alloggio”.
Spesso capita infatti che queste figure siano conviventi, ovverosia svolgano la loro professione con vitto e alloggio compresi oppure un’indennità sostitutiva. Stando alle Faq governative la scelta del legislatore è stata quella di far prevalere il diritto alla salute dell’assistito.
Se quindi la badante è priva di green pass questi diritti, considerati di “natura retributiva”, non sono più dovuti. Dovrà sottostare quindi alle regole di tutti gli altri lavoratori e lasaciare il tetto dell’assistito.