35° giornata di campionato. Gara da dentro o fuori per le rondinelle. Grande occasione per accorciare la classifica e sognare ancora il salto diretto in Serie A. Nel Brescia rientra Cistana dalla squalifica, Corini conferma in toto la squadra che fino ad ora ha schierato dal suo arrivo.
MONZA (3-5-2) Di Gregorio; Donati, Caldirola, Carlos Augusto; Molina, Colpani, Barberis, Valoti, D’Alessandro; Gytkjaer, Ciurria.
In panchina: Lamanna, Rubbi, Machin, Mancuso, Pedro Pereira, Bettella, Favilli, Antov, Brescianini, Marrone, Dany Mota, Vignato.
Allenatore: Stropppa
BRESCIA (4-3-1-2) Joronen; Sabelli, Cistana, Adorni, Pajac; Bisoli, Van de Looi, Proia; Lèris; Ayè, Moreo.
In panchina: Andrenacci, Perilli, Papetti, Mangraviti, Karacic, Huard, Bertagnoli, Behrami, Jagiello, Tramoni, Bajic.
Allenatore: Corini
ARBITRO: Marinelli
MARCATORI: 49′ Machin (M), 80′ Bisoli (B)
La cronaca:
Nel primo tempo un’occasione da gol per parte. La prima per il Mona su calcio d’angolo con colpo di testa di Carlos Alberto da buonissima posizione. Per il Brescia grande chance per Ayè con l’attaccante che si faceva respingere il pallonetto da De Gregorio in uscita. Nel Brescia fuori Moreo per infortunio e dentro Tramoni. Nella ripresa vantaggio del Monza. Grande gol di Machin ma errore di Ayè. Il cuore del Brescia portava al pareggio di Bisoli a coronamento di un’azione corale. Terminava così con un pareggio che portava il Brescia a 62 punti a 3 lunghezze dalla promozione diretta, a tre giornate dalla fine. Ma tutto può succedere.