Una Pasquetta da livelli pre-Covid: tutto esaurito.
Era previsto e così è stato, ovunque: laghi, monti, mare, parchi cittadini. La ciliegina sulla torta, o sulla colomba, è stato il sole e i 20 gradi che, dopo due anni di lock down e semi lockdown, hanno assicurato una Pasquetta come da mesi sognavamo: pic nic, grigliate, aria aperta, sole e temperature decisamente primaverili.
Albergatori, bar, ristoranti, operatori del turismo, dopo due anni neri, da settimane erano entusiasti dei segnali di un week end pasquale da tutto esaurito, uno di quei segnali che fanno tornare l’entusiasmo e sperare in una nuova stagione che si apre sotto i migliori auspici.
E l’inizio con il botto c’è stato, un inizio da far dimenticare, per un po’, i lunghi anni alle spalle e che hanno segnato profondamente tutti: cittadini provati dalle restrizioni, commercianti che, se sopravvissuti fino ad oggi, si giocano probabilmente l’ultima chance, o quasi, di sussistenza in questa stagione.
E, se una volta tanto, il detto, chi bene inizia è già a metà dell’opera, … auguriamoci che questa stagione 2022 possa ripagare un po’ tutti dei sacrifici degli ultimi anni