Ricorderete la Pasqua e la Pasquetta del 2020, se non blindata quasi. Siamo tornati alla convivialità di questi giorni di festa ma non si è comunque fermata l’azione di controllo del territorio della Polizia. Niente verifiche anti-covid quindi, però nel bresciano sono stati 30 gli agenti in pattugliamento con 20 unità di rinforzo e la collaborazione delle altre forze dell’ordine.
Se non sono state rilevate particolari criticità nei giorno clou della Pasqua, il lungo fine settimana non si era aperto nel migliore dei modi.
Venerdì infatti i poliziotti sono stati impegnati su diversi fronti a partire dalla mattinata con un episodio di maltrattamenti in famiglia. Gli agenti delle volanti sono giunti in un’abitazione della zona nord di Brescia dove un italiano sulla cinquantina aveva minacciato il padre e la sorella per ottenere dei soldi. Alla vista delle divise ha opposto resistenza ma alla fine è stato arrestato e scortato a Canton Mombello.
Il pomeriggio gli agenti del Commissariato Carmine hanno deferito un sessantenne straniero beccato a vendere una dose di cocaina a un suo cliente (a sua volta sanzionato).
Durante la notte poi, i poliziotti hanno arrestato due quarantenni di origine straniera perché avevano due buste con cocaina e marijuana oltre a una modesta quantità di denaro contante. Durante i controllo i due hanno pensato bene di provare a fuggire disfandosi della droga, ma sono subito stati acciuffati. Inevitabile quindi l’arresto per spaccio e resistenza.
Foto d’archivio.