È morto oggi all’età di 93 anni il giornalista e divulgatore scientifico Piero Angela. “Buon viaggio papà”, scrive sui social il figlio Alberto dando la triste notizia. Divulgatore, ma prima ancora giornalista e musicista, Angela ha volato fra le vette più alte della conoscenza essendo però in grado di farla comprendere al grande pubblico della tv.
Buon viaggio papà. pic.twitter.com/Rsu1CXXYV2
— Alberto Angela (@albertoangela) August 13, 2022
Nato a Torino nel 1928, Angela iniziò la sua carriera in Rai come cronista radiofonico, divenendo poi inviato e infine conduttore del tg. La grande popolarità guadagnata negli anni è dovuta soprattutto ai suoi programmi di divulgazione scientifica, come Quark e Superquark, con cui ha dato vita a una tradizione documentaristica all’interno della televisione italiana.
“Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme”
— SuperQuarkRai (@SuperQuarkRai) August 13, 2022
Leggi la lettera di #PieroAngela👉https://t.co/1Mxz0Rabbz#13agosto
“Cari amici, mi spiace non essere più con voi dopo 70 anni assieme. Ma anche la natura ha i suoi ritmi”. È questo l’ultimo messaggio ai telespettatori che il giornalista ha lasciato al sito del suo programma “Superquark” e che è stato pubblicato oggi. “Sono stati anni per me molto stimolanti che mi hanno portato a conoscere il mondo e la natura umana”, prosegue. “Soprattutto ho avuto la fortuna di conoscere gente che mi ha aiutato a realizzare quello che ogni uomo vorrebbe scoprire. Grazie alla scienza e a un metodo che permette di affrontare i problemi in modo razionale ma al tempo stesso umano. Malgrado una lunga malattia sono riuscito a portare a termine tutte le mie trasmissioni e i miei progetti (persino una piccola soddisfazione: un disco di jazz al pianoforte…). Ma anche, sedici puntate dedicate alla scuola sui problemi dell’ambiente e dell’energia”, si legge ancora. “È stata un’avventura straordinaria – scrive -, vissuta intensamente e resa possibile grazie alla collaborazione di un grande gruppo di autori, collaboratori, tecnici e scienziati. A mia volta, ho cercato di raccontare quello che ho imparato. Carissimi tutti, penso di aver fatto la mia parte. Cercate di fare anche voi la vostra per questo nostro difficile Paese. Un grande abbraccio, Piero Angela”.
Gli omaggi
“Provo grande dolore per la morte di Piero Angela, intellettuale raffinato, giornalista e scrittore che ha segnato in misura indimenticabile la storia della televisione in Italia, avvicinando fasce sempre più ampie di pubblico al mondo della cultura e della scienza, promuovendone la diffusione in modo autorevole e coinvolgente”. Lo ha scritto il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in un messaggio nel giorno della scomparsa del giornalista e divulgatore scientifico. “Esprimo le mie condoglianze più sentite e la mia vicinanza alla sua famiglia, sottolineando che scompare un grande italiano cui la Repubblica è riconoscente”, ha proseguito il capo dello Stato.
Nel suo messaggio di cordoglio per la scomparsa del giornalista, il presidente del Consiglio, Mario Draghi, ha evidenziato come l’Italia sia “profondamente grata a Piero Angela. È stato maestro della divulgazione scientifica, capace di entrare nelle case di generazioni di italiani con intelligenza, garbo, simpatia”. “Le sue trasmissioni e i suoi saggi hanno reso la scienza e il metodo scientifico chiari e fruibili da tutti. Il suo impegno civile contro le pseudoscienze è stato un presidio fondamentale per il bene comune, ha reso l’Italia un Paese migliore”, prosegue. “Piero Angela è stato un grande italiano, capace di unire il Paese come pochi”, sottolinea ancora il presidente del Consiglio. “Ai suoi cari, le condoglianze del governo e mie personali”, conclude.