“Antifascismo è anticultura”. Questa è la scritta comparsa questa mattina su uno striscione affisso all’esterno del liceo Calini di Brescia. La firma, così come nel caso di pochi giorni fa al Mantegna, è quella di Blocco studentesco che in mattinata ha rivendicato il gesto con una nota.
Si tratta di una risposta alla dichiarazione dell’assemblea dei docenti del liceo Calini in merito ai fatti di Firenze e dello striscione contro l’ANPI al Mantegna.
Alcune ore fa infatti, i docenti della scuola cittadina avevano firmato una dichiarazione in cui dicevano di “sostenere con forza e determinazione i principi e i valori della Costituzione Italiana che promuovono la libertà di pensiero, da esprimersi attraverso dibattiti e non aggressioni”, con riferimento ai fatti di Firenze e del Mantegna.
“I nostri diritti fondamentali scaturiscono dalla Resistenza e dalla Liberazione – avevano aggiunto i docenti – l’antifascismo è la miglior risposta culturale al neofascismo e alle molteplici forme di violenza e di intolleranza”.
Riguardo allo striscione, prontamente rimosso, l’Anpi scuola di Brescia ha commentato con sarcasmo: “Nessun allarme fascismo in Italia, certo”.
Nessun allarme #fascismo in Italia, certo.
— ANPI Scuola – Brescia (@ANPI_Scuola) March 29, 2023
⚫️Brescia, liceo Calini questa mattina. ⚫️
Proprio ieri abbiamo diffuso la dichiarazione dell'assemblea dei docenti del Calini in merito ai fatti di Firenze e dello striscione contro l'ANPI al Mantegnahttps://t.co/FNqqwIOZSD #29marzo pic.twitter.com/WFiDJCjyYP