“Il primo passo è riconoscere la violenza domestica e la violenza assistita perchè sono correlate, sono due fattori che camminano insieme”. Le parole sono di Moira Ottelli, presidente del Centro Antiviolenza Butterfly di Brescia, a capo di una rete di associazioni impegnate contro la “violenza assistita”, ovvero la violenza che subiscono i minori in famiglia quando ci sono casi di violenza contro le donne e le madri.
“Qui parliamo di sperimentazione Ats -ha aggiunto Ottelli- e il nostro progetto di Butterfly con una rete di altre associazioni tra cui Terre Unite, Magigioco, Il Calabrone, Bacca, aiuta a pensare ad approcci nuovi, una sperimentazione che ha come titolo “con occhi diversi, uno sguardo diverso su come approcciare la violenza assistita, sul dare degli strumenti nuovi per accogliere e accompagnare questi bambini”.
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