La 31ma edizione dei Giochi universitari mondiali FISU, che è stata rinviata due volte a causa dei problemi legati al COVID19, dovrebbe aprire domani a Chengdu, capoluogo della provincia sud-occidentale cinese del Sichuan.
Chengdu diventerà la terza città nella Cina continentale a ospitare i Giochi universitari estivi biennali, dopo Pechino nel 2001 e Shenzhen nel 2011.
Questi giochi, in corso da domani 28 luglio fino all’8 agosto, presenteranno 269 eventi legati a 18 sport. Oltre ai 15 sport obbligatori, i giochi comprenderanno tre sport facoltativi: canottaggio, tiro a segno e Wushu.
La delegazione cinese per i giochi di Chengdu si compone di oltre 700 membri, tra cui 411 atleti di oltre 100 università di tutto il Paese, che gareggeranno in tutti gli sport.
Per ridurre al minimo l’impatto della pandemia e garantire la partecipazione degli studenti, la FISU ha aumentato l’età massima dei partecipanti da 25 a 27 anni.
Inoltre è stata allentata anche la regola secondo cui solo gli studenti in corso e coloro che si sono laureati entro un anno possono partecipare, consentendo dunque la partecipazione di studenti laureati negli anni 2020, 2021 e 2022.
Chengdu ha completato la costruzione, la ristrutturazione e l’ampliamento di 49 sedi e strutture, che vantano servizi e infrastrutture di alto livello.
La cerimonia di apertura si terrà nel Parco sportivo del lago di Dong’an domani sera.
Nota come la città natale dei panda giganti, Chengdu ha anche organizzato una serie di attività sportive e culturali che coinvolgono i panda giganti e la Sichuan Opera.
I Giochi universitari sono una celebrazione degli sport e della cultura universitari internazionali, e riuniscono migliaia di studenti-atleti, rendendo l’evento uno dei più grandi multisportivi al mondo. (Xin) © Xinhua