Ci siamo. È finalmente tornato il momento del campo, del calcio vero e proprio. Il brescia ritrova finalmente (e fortunatamente) il campionato di serie B in un sfida che come un cerchio torna a quel maledetto primo giugno valso una retrocessione rimasta solo sulla carta.
Alle 16.15 al Rigamonti (porte chiuse proprio per quanto successo allora) torna il Cosenza. Quarta giornata della cadetteria, ma prima per le rondinelle.
E la parola che viene alla mente non può che essere “destino”, quel destino in cui dice di credere mister Daniele Gastaldello.
“Ripartire da dove abbiamo finito è un segnale – ha detto in conferenza stampa – Mi fa piacere perché quella serata ce l’ho ancora ben stampata in mente. Noi non meritavamo, ora dipende da noi. Davanti abbiamo tutto il campionato però è bello ripartire con la squadra che ci ha fatto retrocedere”.
Non mancheranno quindi le motivazioni, sebbene l’estate non sia certo stata tranquilla sotto ogni punto di vista. Una preparazione influenzata da tutto ciò che ben conosciamo.
“È passato tanto tempo senza sapere quando saremmo tornati a giocare – ammette Gastaldello – Finalmente è arrivato questo momento. Questa cosa ci deve dare forza e carica per il campionato perché abbiamo riconquistato la serie B e adesso dipende tutto da noi mantenerla”.