Salgono a 101 i D.A.Spo emessi dal Questore. Sono infatti 28 i divieti che la Polizia di Stato ha dato nei confronti di quei tifosi responsabili dei violenti scontri avvenuti allo stadio Rigamonti durante l’incontro Brescia-Cosenza dello scorso primo giugno.
I disordini, si ricorda, si sono scatenati dopo il gol del pareggio del Cosenza, che avrebbe significato la retrocessione del Brescia in serie C. In una prima fase, dalla Curva Nord è iniziata una pioggia di fumogeni in campo che ha costretto il direttore di gara a sospendere la partita. E nel frattempo sempre dalla Curva Nord, un numeroso gruppo di ultras ha invaso il campo nel tentativo di entrare in contatto con la tifoseria ospite.
Subito, però, le forze dell’Ordine sono entrate in campo e hanno fermato l’avanzata degli ultras respingendoli nel settore. Ma nei frangenti immediatamente successivi, un altro numeroso gruppo di ultras si è diretto all’esterno dello stadio nel tentativo di accedere al settore ospiti.
Una volta ripristinato l’Ordine Pubblico, si è completato il deflusso in sicurezza degli spettatori. 11 operatori delle Forze dell’Ordine hanno riportato alcune ferite e sono stati danneggiati diversi veicoli della Polizia di Stato e dei Carabinieri.
I responsabili sono stati poi accompagnati in Questura per essere identificati e, nelle ore successive, sono stati eseguiti 4 arresti. È seguita l’emissione dei primi 75 Daspo. L’analisi di altri fotogrammi ha permesso poi l’applicazione degli altri 26 provvedimenti.