Al PalaLeonessa di Brescia la Germani accoglie Trento per la quinta partita del massimo campionato di basket italiano. La Pallacanestro Brescia arriva alla sfida forte del percorso netto fatto registrare fin qua, vogliosa di mantenere la testa della classifica. Gli avversari sono temibili e a loro volta giungono da due vittorie di cui una dalla trasferta di settimana in EuroCup (non succedeva da 24 uscite). Il doppio impegno potrebbe però essere una delle chiavi a favore della Leonessa.
Ad aprire le danze è Trento, ma dopo una palla persa è Christon a pareggiare. Gli ospiti scelgono la via delle triple e ne entrano due che costringono Magro a chiamare un timeout dopo poche azioni dalla palla a due. Petrucelli di carattere arriva al canestro così come poco dopo Adv, ma di mezzo un’altra bomba di Trento che vale il 6 a 11. Qui la Germani si ridesta e chiude la rimonta con un 2+1 del numero zero. Il primo quarto si chiude sul 21 a 17 per Brescia.
Il secondo quarto si apre così come il primo: Trento battezza il periodo, questa volta con una tripla che vale il meno uno. Una rimessa infelice di Brescia regala palla agli avversari, ma fortunatamente in lunetta Udom non va a segno. Il 17 si riscatta però poco dopo dall’arco ed è 23 a 23. Brescia non molla e risponde per le rime, ma lo stesso Udom e Hubb dall’altra parte fanno quello che vogliono dalla lunga distanza riportando sopra la Dolomiti Energia. Due appoggi di Cooke valgono il 28 a 35 e il nuovo timeout Germani. Al rientro Christon da uno su due ai liberi, Ellis porta i suoi sul +9. Sale in cattedra Della Valle che prova a ricucire guadagnandosi liberi che puntualmente segna, Petrucelli fa valere la sua qualità ed è già meno uno (37-38). Sono ancora una volta le triple, due, a tenere sopra Trento. Una magia difensiva di Massinburg che regala un assist ad Akele vale il pareggio all’intervallo 44 a 44.
Anche al rientro dalla pausa lunga è Trento a dimostrare maggiore lucidità. Il break di 6 a 0 viene interrotto da Bilan. L’inerzia non cambia per il resto del tempino. A tre minuti e mezzo dal termine della frazione l’undicesima tripla ospite constringe Magro a fermare il gioco. Nel momento più buio è ancora una volta Christon a riaccendere gli animi dall’arco, subito dopo fa lo stesso Petrucelli dopo un ottimo giro palla che gli regala una prateria. 55 a 60 e timeout Galbiati. Nonostante la Germani trovi con più costanza la via del canestro, la Dolomiti Energia continua a mantenere le distanze grazie alla fortuna dalla lunga distanza. 61 a 70 alla sirena.
Dopo un avvio di ultima frazione promettente con due punti di Bilan, Alviti mette in fondo alla retina la quattordicesima tripla di Trento. Lo stesso fa Brescia, ma il quarto fallo di Gabriel spedisce in lunetta Udom che fa due su tre. Un poì di sfortuna e qualche ingenuità di troppo non consentono a Brescia di ricucire. A dare qualche speranza è il ritorno sul parquet di Petrucelli (quando c’è si vede) e Gabriel che centra la tripla del meno 6.
A due minuti dalla fine, 80 a 84, cambia anche l’umore e il palazzo si infuoca. Ma puntuale arriva l’ennesima tripla ospite. Il de profundiis è il quinto fallo – contestatissimo – di Gabriel e il tecnico a Magro. L’onda momentanea non basta e la Germani incappa nella prima sconfitta stagionale. Al PalaLeonessa vince Trento 82 a 90. Da sottolinea il 51.6% da tre.