È arrivato l’ok alla richiesta di stato di calamità per la forte ondata di maltempo che lo scorso luglio ha flagellato il territorio bresciano, causando ingenti danni al settore agricolo. L’assessore regionale Alessandro Beduschi ha infatti annunciato la firma da parte del ministro Francesco Lollobrigida al decreto che consentirà alle aziende colpite dai danni alle strutture, quindi non assicurabili, di fare formale richiesta di ristoro allo Stato.
Nella provincia bresciana i danni sono distinguibili principalmente in danni da grandine e da vento sia per quanto riguarda le colture sia per le strutture, macchine, scorte e attrezzi. Il totale delle segnalazioni giunte in Regione è di 1.099, di cui 681 per danni alle strutture.
Il decreto odierno riguarda queste ultime, non assicurabili in forma agevolata, per le quali sono stimati danni pari a circa 61 milioni di euro, cui si sommano 243mila euro di danni alle infrastrutture irrigue come argini e canali.
“In un anno di lavoro il governo ha dovuto affrontare almeno tre emergenze devastanti dovute al maltempo – ha commentato Beduschi – a testimonianza di come quella che continuiamo a chiamare emergenza stia diventando purtroppo normalità, in un contesto normativo e finanziario che non è purtroppo sempre adeguato ad affrontare gli effetti del cambiamento climatico”.