Dalla sua inaugurazione, nel novembre 2021, la borsa di Pechino (BSE) è diventata un acceleratore, mettendo il turbo alla crescita delle piccole e medie imprese (PMI) orientate all’innovazione, ha dichiarato ieri il direttore generale della BSE Sui Qiang.
Sui ha formulato queste osservazioni in occasione della conferenza annuale del Financial Street Forum 2023, aggiungendo che negli ultimi due anni sono state quotate alla borsa di Pechino 228 società, con un valore di mercato complessivo di oltre 270 miliardi di yuan (circa 37,62 miliardi di dollari).
Quasi la metà delle società quotate alla borsa sono “piccoli giganti”, che hanno ricevuto l’accreditamento a livello nazionale, ha affermato Sui.
Queste aziende “piccole giganti” rappresentano le nuove élite delle PMI specializzate in mercati di nicchia, vantando tecnologie all’avanguardia e mostrando un grande potenziale.
Sui ha inoltre sottolineato che la borsa ha registrato oltre l’80% dei fondi raccolti confluire in settori come la manifattura avanzata, l’economia digitale e lo sviluppo verde e a basse emissioni di carbonio.
Attualmente, la borsa conta oltre 6 milioni di investitori idonei e più di 800 fondi offerti pubblicamente, secondo i dati.
Nelle prossime fasi, la borsa di Pechino aumenterà ulteriormente l’entità degli investitori, introducendo più prodotti e servizi e continuando a portare avanti l’apertura istituzionale, ha dichiarato Sui. (Xin) © Xinhua