La parola d’ordine del Sindaco Giacomo Uccelli è: “evitare la Dad, ad ogni costo”.
E non è rimasta solo “una parola d’ordine” ma è il motto è diventato un fatto concreto.
Alcuni bambini della terza e quarta elementare del paese sono risultati positivi. Per tutti i compagni di classe è quindi scattato l’obbligo di sottoporsi a tampone o non sarebbe stato possibile domani tornare in classe. Ma trovare una centro o una farmacia disponibile ad eseguire tutti i tamponi entro domani è stato impossibile.
Da qui l’idea del Sindaco Uccelli: tamponi in Comune. In poche ore, grazie alla disponibilità della Farmacia di Barbariga ha messo a disposizione la sala Consiliare, diventata un “Centro Tamponi”, i dipendenti del Comune per l’organizzazione logistica.
Contattato tutte le famiglie interessate, dalle 16.00 l’appuntamento è scattato in Comune per sottoporsi a tamponi con risposta in pochi minuti.
Per una delle classi, purtroppo, sono emersi altri bambini positivi e quindi è scattata la Dad.
Il Sindaco Uccelli ha garantito anche il secondo tampone previsto per legge tra pochi giorni, esteso il servizio, totalmente gratuito per i residenti di Barbariga e completamente a carico del Comune anche per i familiari.