A Brescia chiusi anche i cimiteri fino al 3 aprile incluso. Lo ha deciso il sindaco Emilio Del Bono visti i numeri e quindi l’evolversi della situazione dei contagi.
Analogo provvedimento l’hanno già assunto moti paesi della provincia, mentre altri prenderanno questa decisione a ore.
Nel punto di ieri Gallera è stato categorico: Brescia cresce e per la prima volta cresce più di Bergamo.
Forse anche alla luce di questi dati Del Bono a disposto la chiusura totale dei cimiteri in territorio comunale, continuando ovviamente a garantire però un regolare servizio di trasporto, ricevimento, inumazione, tumulazione e cremazione delle salme. Al momento della sepoltura, da ordinanza, saranno ammessi solo i partenti più stretti per un massimo non superabile di dieci persone.
Vista la situazione critica con un aumenti dei decessi proprio a causa del coronavirus il sindaco ha confermato la disponibilità della camera mortuaria, della chiesa di San Michele e della “casa dell’ex custode” del cimitero Vantiniano per ricevere e custodire temporaneamente le salme provenienti dagli ospedali. In caso di necessità saranno rese disponibili anche sale di deposito e delle camere mortuarie degli altri cimiteri cittadini.