Il 36% delle case in affitto a Brescia rimane sul mercato meno di un giorno. Numeri che danno l’idea della “fame” di case che caratterizza la nostra provincia.

I dati sono del portale Idealista e si riferiscono al primo trimestre del 2024.

Brescia, in questa classifica nazionale, si posiziona al quarto posto dopo Rimini e Ascoli Piceno dove il 40% delle case messe in affitto rimane disponibile meno di 24 ore; segue Monza con il 37%, Brescia, appunto, con il 36% e Ravenna con il 35%.

AFFITTI ESPRESS IN ALTRE 34 PROVINCE ITALIANE

Oltre a Rimini e Ascoli Piceno, altre 34 città italiane registrano percentuali di operazioni di affitto concluse entro 24 ore dalla pubblicazione dell’annuncio, superando la media nazionale.

Tra queste, Pescara si distingue con il 33% delle case affittate in meno di un giorno, seguita da Lucca e Treviso, entrambe al 30%. Anche grandi mercati come Roma (22%), Palermo (22%) e Firenze (20%) mostrano un notevole dinamismo. Milano ha registrato un tasso di affitto express dell’11%, mentre Napoli si ferma al 7%. Tra le città con le percentuali più basse di affitti in meno di 24 ore troviamo Bari e Cremona (7% entrambe), con Catania che registra il tasso più basso, pari al 6%.

IDEALISTA, “TENDENZA AUMENTATA NEGLI ULTIMI 12 MESI”

“Questi dati mostrano – sottolinea Vincenzo De Tommaso, portavoce di Idealista – che i problemi con l’offerta di affitti e la velocità con cui le case scompaiono dal mercato si sono diffusi in gran parte dei capoluoghi italiani. In metà di essi, la tendenza è aumentata negli ultimi 12 mesi. Tassi di affitti express così elevati causano forti tensioni sul mercato, facendo salire i prezzi e aumentando l’ansia delle famiglie che cercano di stabilirsi in una casa in affitto”.

Stando ai dati del portale, “Il 17% delle case affittate tramite idealista durante il primo trimestre del 2024 è rimasta sul mercato meno di 24 ore. Un record. E questa percentuale è superiore a quella del primo trimestre dello scorso anno quando raggiunse il 15%”

Negli ultimi 12 mesi, il fenomeno degli affitti express ha visto una crescita significativa in 39 capoluoghi italiani, diventando una tendenza sempre più rilevante. Al contrario, in 35 città si è registrato un calo, mentre 16 centri, per lo più piccoli, sono rimasti estranei a questa dinamica.