
Sono circa una cinquantina i bresciani che hanno dato vita ai primi cinque gruppi per il “Controllo di vicinato” in città. Due gruppi sono attivi nel quartiere Don Bosco, un gruppo nella zona di via Volta/via Boves, un gruppo a Caionvico e un gruppo nella zona di via Grazzine/via Righetti. Nelle aree dove il servizio è stato avviato è stata installata una segnaletica verticale specifica.
I gruppi di controllo del vicinato sono stati attivati a seguito della firma di un protocollo d’intesa con la Prefettura, siglato dal Comune di Brescia nel dicembre 2022 insieme ad altri 17 Comuni bresciani.
L’iniziativa si pone l’obiettivo di favorire il coinvolgimento e la collaborazione attiva delle persone riguardo a tematiche di sicurezza urbana e di migliorare il rapporto tra le Forze dell’Ordine e la cittadinanza. Gli interlocutori dei gruppi dei volontari sono solo le Forze di Polizia, in particolare la Polizia Locale di Brescia, responsabile del progetto.
Ogni gruppo è coordinato da una persona, alla quale viene affidato il compito, in esclusiva, di trasmettere le segnalazioni ai referenti della Polizia Locale. Tutti i coordinatori frequenteranno specifici incontri formativi organizzati dall’Amministrazione comunale.

Nei luoghi dove il servizio è stato attivato viene posizionata una specifica segnaletica verticale, per evidenziare il fatto che si tratta di aree controllate anche dai cittadini. I membri dei gruppi di controllo del vicinato hanno infatti il compito di prestare particolare attenzione a quello che avviene nell’area di loro competenza, segnalando solo ed esclusivamente al proprio coordinatore eventuali situazioni inusuali, comportamenti sospetti o altre notizie utili per prevenire fenomeni criminosi.
Il controllo del vicinato non si sostituisce alle Forze dell’Ordine. Solo queste ultime possono svolgere attività di repressione e di ricerca degli autori dei reati. La finalità di questo nuovo servizio è esclusivamente quella di aumentare la soglia di attenzione. Solo per fare un esempio, non ci si aspetti ronde più o meno improvvisate nei quartieri.
Occorre ricordare che le emergenze di qualsiasi natura, che richiedono l’intervento urgente della Forza Pubblica, sono da indirizzare direttamente al numero unico di emergenza 112, mentre le segnalazioni di anomalie o le richieste di ripristino dell’arredo urbano potranno essere segnalate ai Consigli di Quartiere.