Nemmeno la Champions questa volta è riuscita a ridare fiducia ai Leoni dopo il ko subito in casa contro Trieste. A Budapest infatti l’AN Brescia non riesce a chiudere in bellezza il girone perdendo 8 a 6 contro il Ferencvaros. Il fieno messo in cascina però, fa sì che nulla cambi nella classifica finale perché il primo posto era già assicurato da tempo.
Nel primo quarto l’AN inizia con l’approccio giusto andando in vantaggio dopo 30 secondi con la rete in uomo in più di Boris Vapenski. Varga pareggia i conti 3 minuti più tardi, ma i leoni non mollano e a un minuto e 40 dal termine Christian Presciutti riporta avanti i suoi.
Vincenzo Renzuto apre le danze nel secondo tempo con il gol che vale il +2 bresciano, ma il mancino di Vamos accorcia ancora una volta le distanze. Il pareggio dei magiari arriva nel terzo periodo e a segnarlo è Jansik in una situazione di uomo in più che non lascia scampo agli ospiti. Tesanovic respinge bene gli attacchi avversari e a riportare avanti i Campioni d’Italia ci pensa il centroboa Bicari che si sdraia sull’acqua e fa partire un tiro imparabile.
Negli ultimi otto minuti Brescia inizia ancora molto bene segnando per prima con Stefano Luongo. La risposta ungherese però non si fa attendere. Nei minuti finali il Ferencvaros si riversa nella metà vasca difesa da Brescia e trova un rigore che ristabilisce la parità. A 13 secondi dalla fine poi in una situazione di uomo in più i padroni di casa trovano il vantaggio decisivo e sulla sirena Varga centra la porta ormai vuota per l’8-6 finale.
“Abbiamo giocato molto bene in difesa, lamentando qualche problema in più nella fase offensiva, si è tratto di un incontro durissimo e fisico, sicuramente molto intenso – il commento di coach Bovo – Non mi è invece piaciuto per nulla l’arbitraggio. Ho piena fiducia in questi ragazzi e da domani cominceremo a pensare alla sfida di sabato”.
Già, perché sabato i Leoni vanno a Triste per gara 2 e l’unica possibilità è vincere per rimettere la serie in equilibrio.