“Finalmente i nostri appelli vengono ascoltati. A fronte di una scarsa reattività della politica nazionale e regionale, registriamo con enorme piacere l’approvazione di una mozione, all’unanimità, da parte del Comune di Lodrino che si impegna a decinghializzare il territorio Comunale”.
Lo scrive in una nota Assosuini, dopo la decisione presa nel paese valtrumplino per provare a far fronte alla Peste suina africana.
“I sindaci – prosegue la nota – sono i primi responsabili della sanità sul loro territorio e fa piacere sapere che non tutti ignorano questo dato, ma anzi si impegnano concretamente nella tutela da parte del primo vettore della Peste suina africana”.
“Questo perché, a fronte di una riduzione della pressione epidemica che si traduce in meno focolai, non dobbiamo abbassare la guardia – aggiungono – L’espansione del virus verso Parma e verso il bacino di Mantova, Brescia e Cremona è rimandata alla prossima primavera. Non si tratta di una ipotesi: e’ una certezza. Abbiamo davanti i mesi invernali in cui agire per ridurre la popolazione di cinghiali”.