In queste ore sono in corso vari vertici per delineare quello che sarà il Dpcm di dicembre e quindi delle festività. Manca meno di un mese al Natale e mancano appena pochi giorni alla scadenza del decreto in vigore quindi inizia a prendere forma i nuovo documento che ci accompagnerà in questo primo periodo natalizio dell’era covid.
Sembra che l’esecutivo non farà grandi regali. L’attenzione infatti sarà massime e le concessioni arriveranno con il contagocce.
Se è assodato che non si potrà andare in vacanza con gli impianti sciistici chiusi, per scongiurare un esodo all’estero laddove le piste fossero accessibili si pensa a una quarantena obbligatoria di 15 giorni dopo il rientro. Gli spostamenti però potrebbero essere estremamente limitati anche fra le regioni: l’intenzione sarebbe quella di evitarli anche fra quelle regioni che saranno zona gialla con buona pace dei Governatori che temono un crollo definitivo dell’economia.
Potrebbero esserci eccezioni per i parenti stretti come il ricongiungimento per le feste di genitori e figli, coniugi e partener conviventi. Oltre al ritorno presso l’abitazione di residenza o il domicilio potrebbe essere consentita, ad esempio nel caso di anziani soli, la possibilità di muoversi da una regione all’altra.
Categorico il divieto a feste di ogni genere con la raccomandazione anche per quelle private. Massimo 6 o 8 persone potrebbe essere il suggerimento del Governo.
I negozi potrebbero ottenere il permesso di rimanere aperti fino alle 22 e i centri commerciali riaprirebbero i battenti nei fine settimana. Questo significherebbe coprifuoco spostato in avanti alle 23 con la possibilità di procrastinarlo ulteriormente fino alle 24 a Natale e all’ultimo dell’anno. Ci sono fonti che in controtendenza parlano addirittura di un coprifuoco anticipato alle 21 proprio nei giorni di festa.
Tutto ciò se i numeri continuassero a essere confortanti, in caso contrario arriveranno immediate nuove strette. Per il momento non si parla dell’apertura serale di bar e ristoranti, se ne potrà discutere solo quando l’indice Rt si sarà stabilizzato sotto l’1 per diverso tempo.