Un 72% in più di visitatori rispetto al 2019 (pre covid), che significa in totale 4.149 persone in appena quattro giorni. È il bilancio del ponte di Ognissanti nei musei civici di Brescia, dato definito eccezionale. Un bel balzo in avanti rispetto ai 2.408 visitatori registrati nel 2019 che certifica come Brescia stia diventanto sempre più un polo culturale.
Grande successo ha come sempre avuto il complesso di Santa Giulia, nelle cui sale ha appena aperto i battenti la mostra “La città del Leone. Brescia nell’età dei comuni e delle signorie”, ma non sono da meno la pinacoteca Martinengo, il parco archeologico del Capitolium e il Museo della Armi in castello.
Questi numeri si inseriscono nel contesto di una Capitale della cultura ormai alle porte. Mancano infatti solo 90 giorni al grande appuntamento del 2023 e la mostra in Santa Giulia è la prima proposta culturale dei musei che interesserà anche l’anno della Capitale.
“Ci interessa, in particolare, il coinvolgimento del territorio – il commento dell’assessore alla Cultura Laura Castelletti – e per questo abbiamo pensato di offrire ai residenti o nati in città e provincia la possibilità di accedere gratuitamente ogni venerdì al museo di Santa Giulia”.