foto d'archivio

“Quest’anno, come mai visto in passato, il quartiere di Sanpolino è invaso dalle zanzare”. Si apre così l’e-mail che un abitante del quartiere più giovane di Brescia ha spedito al Sindaco della città, per segnalare un’anomala invasione di questi fastidiosi (a volte pericolosi) insetti.

Viene descritta una situazione ai limiti: impossibile portare i bambini nei parchi, lo stesso vale per le passeggiate, finestre perennemente chiuse anche ai piani più alti con la necessità di tenere sempre accesi i condizionatori.

Nella lettera, il mittente chiede alla Loggia spiegazioni in merito alla mancata esecuzione di disinfestazioni ordinarie come invece era avvenuto negli anni scorsi. In realtà il Consiglio di Quartiere ha fatto sapere che queste disinfestazioni ci sono state.

“La profilassi è stata fatta ma le forti piogge e il fatto che alcuni passaggi fossero a ridosso delle stesse, ha annullato l’effetto” è la spiegazione del CdQ. Infatti questi passaggi sono stati eseguiti nelle settimane in cui spesso e volentieri le precipitazioni facevano capolino quasi ogni giorno.

Ora tutti i CdQ della zona Est hanno segnalato il problema. Sembra che gli uffici comunali abbiano per il momento accantonato l’idea di un’operazione di disinfestazione nei confronti delle zanzare adulte, poiché i prodotti utilizzati potrebbero essere dannosi anche per altri insetti incolpevoli e volatili. Dal Consiglio di Quartiere viene anche avanzata l’idea di inserire antagonisti naturali come ad esempio pipistrelli e gechi.

Il problema c’è, è innegabile, ma non sarebbe relativo solo e soltanto a Sanpolino. Il CdQ sottolinea infatti una situazione critica un po’ in tutta la provincia di Brescia.