Educare le nuove generazioni a riconoscere e superare gli stereotipi di genere, favorendo una cultura economica e sociale inclusiva questo l’obiettivo del progetto, “Contiamo pari” di FeduF (ABI), promosso sul territorio da BCC Agrobresciano in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Rinaldini di Ghedi.
Questa attività nelle scuole si dimostrano sempre più necessarie anche alla luce dei dati del Global Gender Gap Report (2024): l’Italia ha perso otto posizioni in un anno scivolando dal 79° all’87° posto, sebbene siano buone le performance sul fronte educativo (con un punteggio di 0,996) che pone il nostro Paese al 56° posto a livello globale e nell’ambito della salute (con 0,967). L’Italia ottiene così il 94° posto in quanto dimostra di avere ampi margini di miglioramento nell’emancipazione politica, ambito in cui non riesce ad andare oltre un punteggio di 0,243 su 1 che indica la piena parità e in ambito economico, con un punteggio di 0,608, in considerazione del divario di genere nell’accesso a determinate posizioni lavorative e in termini di parità salariale.
“Non è mai troppo presto per affrontare insieme alle nostre ragazze e ai nostri ragazzi il tema della parità di genere – ricorda Giovanna Boggio Robutti DG di FeduF – non solo perché di estrema attualità, ma anche per le ripercussioni dirette sull’economia: colmare il divario di genere è fondamentale per garantire una crescita economica inclusiva e sostenibile. Ci aspetta quindi un grande lavoro dal punto di vista del cambiamento culturale ed è a questo obiettivo che risponde l’attività avviata da FEduF, grazie a BCC Agrobresciano nelle scuole del territorio”.
Il 29 e il 30 aprile, gli esperti di FeduF (ABI) e BCC Agrobresciano hanno organizzato gli incontri di Educazione Finanziaria con circa 350 studenti, affrontando argomenti legati all’autonomia, alla sostenibilità e all’uguaglianza, fondamentali per costruire un futuro responsabile e privo di disparità.
La prima giornata è prevista presso l’Aula Magna dell’Istituto Comprensivo di Ghedi, coinvolgendo gli studenti del primo anno della scuola secondaria di primo grado, mentre la seconda, presso l’Auditorium di BCC Agrobresciano, è dedicata agli alunni delle classi quinte della scuola primaria. Il progetto prevede lezioni interattive, stimolando riflessioni profonde e il dialogo tra gli studenti, con l’intento di analizzare gli stereotipi di genere che influenzano la cultura economica e sociale fin dall’infanzia.
“Contiamo pari” si inserisce nel programma di iniziative sociali e culturali di BCC Agrobresciano, in linea con gli obiettivi ESG della Capogruppo ICCREA Banca, per promuovere una crescita consapevole e responsabile nel territorio. Il Direttore Generale di BCC Agrobresciano Giuliano Pellegrini dichiara: “Perseguire il miglioramento delle condizioni economiche, morali e culturali della nostra comunità, promuovere lo sviluppo della cooperazione, l’educazione al risparmio e alla previdenza e favorire la crescita responsabile del territorio, per favorire i Soci e tutti gli appartenenti alla Comunità in cui operiamo, è lo scopo che guida il nostro operato quotidiano, come dichiarato nello Statuto Sociale del nostro Credito Cooperativo. Ogni giorno perseguiamo con serietà e impegno questi obiettivi per sostenere non solo la crescita economica ma anche la crescita sociale. Reputo che educare i nostri giovani, sin da piccoli, a riconoscere e superare gli stereotipi di genere, sia condizione necessaria per favorire lo sviluppo di una cultura economica condivisa e di un atteggiamento inclusivo, creando così le condizioni per un futuro più sostenibile.
Giuliano Pellegrini aggiunge: “La proficua collaborazione con FeduF ci consente di entrare nelle scuole del Territorio e aprire con gli studenti e le studentesse un dialogo costruttivo e consapevole, guidandoli a riflettere sui valori dell’inclusione, dell’uguaglianza e della parità di genere”.