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A Travagliato torna il Festival nazionale del teatro dialettale

Promuovere il teatro dialettale attraverso una selezione di spettacoli realizzati da compagnie provenienti da diverse regioni d’Italia. È l’obiettivo del Festival Nazionale del Teatro Dialettale, in programma dal 1° marzo al 17 maggio 2025 al Teatro Pietro Micheletti di Travagliato. L’iniziativa, nata nel 2000 da un’idea del direttore artistico Maria Teresa Scalvini all’interno del progetto culturale ‘Leonessa D’Oro’, è stata presentata a Palazzo Lombardia.

Alla presentazione hanno partecipato gli assessori Simona Tironi (Istruzione, Formazione, Lavoro) e Barbara Mazzali (Turismo, Marketing territoriale e Moda). All’evento, oltre a Scalvini, c’era anche il presidente del Gruppo G.A.T.a.L. (Gruppo Attività Teatrali amatoriali Lombardia), Michele Faracci.

Nato in origine come uno spazio di confronto per le compagnie teatrali dialettali della provincia di Brescia, il festival, che ha ottenuto fin dalla prima edizione il patrocinio di Regione Lombardia e della Provincia di Brescia, è poi cresciuto, trasformandosi, grazie al grande successo registrato, nel ‘Festival Nazionale della Commedia Dialettale’. Un’ulteriore evoluzione è stata poi l’apertura della manifestazione a diversi generi teatrali grazie alla quale l’evento è diventato un appuntamento di respiro nazionale dedicato al teatro dialettale nel suo complesso. Dal 2017 è iniziata così la collaborazione con le Federazioni Nazionali del Teatro, mentre dal 2020, sono stati introdotti anche gli atti unici.

Il programma

Ricco il cartellone di spettacoli previsti per l’edizione 2025, rappresentazioni in grado di valorizzare i diversi territori, restituendo tutta la ricchezza delle tradizioni culturali e linguistiche presenti in Lombardia e in altre regioni italiane. Tra le rappresentazioni, si possono citare, ad esempio ‘Chè comande mé’, una commedia in dialetto bresciano portata in scena dalla compagnia ‘Teatro 7 Luigi Braga’ di Calvisano (Brescia) sabato 26 aprile, ma anche il testo in dialetto milanese ‘Chi l’è che ghe l’ha’, che verrà recitato dalla ‘Compagnia dei giovani’ di Milano, sabato 5 aprile. Il 10 maggio sarà invece la volta della compagnia veneta ‘Chioggia Teatro Novo’ impegnata nell’allestimento della commedia ‘I rusteghi’ di Carlo Goldoni.

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Le voci

“Il teatro dialettale – ha sottolineato l’assessore Tironi – non è solo una forma d’arte, ma è soprattutto uno strumento educativo, perché attraverso il dialetto si trasmettono valori, si conoscono le differenze territoriali, si raccontano storie e abitudini e si crea un legame profondo tra le generazioni”.

“Oggi celebriamo un traguardo straordinario – ha aggiunto Mazzali – il 25esimo anniversario della Leonessa d’Oro e la presentazione del Festival Nazionale del Teatro Dialettale, che porterà in scena l’anima più autentica della nostra cultura al Teatro ‘Pietro Micheletti’ di Travagliato. Questo non è solo un evento teatrale, è un tributo vivo alle nostre radici, un ponte tra passato e futuro, che ci permette di custodire e tramandare la ricchezza delle nostre tradizioni”.

“Il punto di forza di questa iniziativa – ha sottolineato la direttrice artistica Scalvini – è la possibilità di creare un momento di confronto tra le diverse compagnie teatrali in un contesto di condivisione dove, ognuno può imparare dagli altri. In questo modo si acquisiscono delle conoscenze che è impossibile trasmettere sui libri”.

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