Un Murale in onore delle donne iraniane, che sono state private di qualsiasi libertà dal nuovo regime. Un murale fatto per far riflettere le donne bresciane e gli uomini su ciò che sta accadendo nel mondo contemporaneo. Sono iniziati i lavori nella mattinata di martedì 9 maggio, in Via Lombardia 8, nel comune di Villa Carcina.
Il murale nasce da un’idea congiunta della Dottoressa Anna Maria Gandolfi – Direttrice della Scuola Bottega Artigiani di Brescia – e di Pegah Moshir Pour, l’attivista iraniana che nel corso di Sanremo 2023, accanto a Drusilla Foer, ha portato sul palco dell’Ariston il monologo sulla drammatica condizione del regime iraniano.
La realizzazione artistica è affidata agli street artist Fabio Orioli e Dario Pruonto, in arte Mister Caos. La Direzione è. invece, affidata all’Associazione MAAP – Atelier d’Arte Pubblica con il coordinamento di Stefania Dubla. Gli artisti saranno supportati nella realizzazione dell’opera dagli allievi di III e IV della Scuola Bottega coordinati dal Prof. Luca Maria Calabrò.
La Ditta Prandelli Demolizioni ha messo a disposizione il muro di 80 metri della propria azienda. Inoltre, mercoledì 17 maggio alle 17 il Murale verrà presentato ai cittadini, alla presenza delle autorità lionistiche e locali oltre che alla protagonista Pegah Moshir Pour e alla giornalista, inviata di guerra, Lucia Goracci.