A volte lento non significa peggiore. In un presente sempre più frenetico, lo abbiamo imparato ad esempio per il cibo, per le vacanze e ora potrebbe essere la volta anche della ricarica dell’auto elettrica. In realtà non si tratta di una scelta di vita migliore, ma della risposta a un’esigenza che i proprietari di mezzi green ben conoscono e che ora è data dalle nuove colonnine di A2A City Plug.
Il problema di partenza è che con le colonnine fast o convenzionali c’è un limite massimo di utilizzo, trascorso il quale bisogna volenti i nolenti lasciare libero lo stallo. Una bella seccatura per chi magari vorrebbe lasciare la propria auto in un unico luogo per tutta la notte.
Questo sarà possibile con le nuove City Plug che, in parole povere, sono colonnine a bassa potenza alimentate da energia 100% rinnovabile per cui non vi sarà alcun limite di tempo. Sono più piccole e discrete (tanto che A2A punta a celarle anche dentro i lampioni) e costano ovviamente meno delle sorelle più grandi. Da un unico armadietto partono sette cavi che alimentano altrettante City Plug. Ognuna di queste dspone infine di due prese.
Allora ci si può attaccare la propria vettura elettrica la sera dopo il lavoro, e lasciarla lì fino alla mattina successiva quando la si troverà carica. Proprio come la classica wall box privata di casa, ma in un’area pubblica. Un servizio che punta a essere quanto più possibile capillare e che si rivolge a coloro i quali vivono nei centri urbani. Ovviamente qualora si fosse in viaggio, ben vengano le superfast.
La prima serie è stata installata e inaugurata proprio in queste ore in via Boves a Brescia. Nei prossimi mesi però, le City Plug approderanno anche in via Torino e in via Renato Serra.