I distinguo ci sono ma il piano industriale 2024-2035 di A2A presentato oggi dall’A.D. Renato Mazzoncini alle Commissioni Ecologia e Bilancio della Loggia, ha convinto anche le opposizioni.
PIANO AMBIZIOSO CHE CONFERMA IL VALORE PER LA CITTÀ
Il leader dell’opposizione in Loggia, Fabio Rolfi, lo definisce un “piano ambizioso e che conferma il valore che A2A rappresenta per la città”.
E plaude alla conferma di nessuna “cessione di quote” da parte di Milano, e Brescia, nella proprietà della multi utility mesa “nero su bianco” da Mazzoncini.
Due però gli aspetti che, nemmeno l’udienza di oggi, ha chiarito: la terza linea del valorizzatore , che per l’opposizione in Loggia dovrebbe essere chiusa come da impegni assunti e il capito “acqua” dove il Comune di Brescia – dice Rolfi – continua a non “essere chiaro” sulla gestione dell’acqua: gestore pubblico o gestore anche privato? Ci sono investimenti importanti da fare e non possiamo rimanere nel limbo”