La notte dell’ultimo dell’anno si era schiantato contro il semaforo di via Gramsci a Bagnolo Mella distruggendolo, dopo una decina di giorni di indagini gli agenti della Polizia locale lo hanno identificato e gli hanno fatto avere il conto dei danni.
Erano circa le 22 del 31 dicembre quando un furgone lanciato a forte velocità aveva abbattuto il semaforo mandando in tilt il sistema. Un danno che avrebbe potuto creare conseguenze ben peggiori, se si considera che da quel momento l’incrocio era menomato di parte dei sistemi di sicurezza.
Appurato che a distanza di ore lo spericolato guidatore non si era costituito, gli agenti hanno iniziato le indagini cercando testimoni e telecamere private di videosorveglianza. Proprio queste ultime, pur senza mostrare in modo chiaro la targa, ma evidenziando alcuni segni nella carrozzeria, hanno reso possibile individuare un furgone incriminato.
Gli approfondimenti del caso hanno ricondotto la proprietà del mezzo a un indiano classe 1983 residente a Pontoglio. L’uomo si è visto recapitare un conto salato in seguito alle varie infrazioni collezionate (dalla fuga con incidente e danni a cose, alla mancata denuncia), più il costo di riparazione del semaforo. In totale 600 euro di sanzioni, 3mila euro di danni a cui si aggiunge la decurtazione di 11 punti dalla patente.