Due esemplari di capriolo, un maschio e una femmina che la Polizia provinciale ha descritto come “magnifici”, sono stati uccisi da una squadra di bracconieri dell’Alta Valle Sabbia.
Gli agenti avevano notato qualche movimento strano nei boschi che sovrastano Bagolino già in mattinata. Le divise hanno seguito le mosse di un gruppo di giovani e di un cacciatore del posto, certi di coglierli con le mani nel sacco. Ed effettivamente, dopo essere entrati in una baita, hanno trovati i sospetti pronti a macellare le loro prede.
Gli animali abbattuti, le attrezzature impiegate, nonchè due fucili sono stati posti sotto sequestro, mentre i cinque, tutti titolari di licenza di caccia, sono stati denunciati.
Non è il primo caso nel breve periodo accertato dalla Polizia provinciale nelle valli bresciane. Dall’apertura della caccia sono già stati sequestrati un cervo maschio a Temù e uno a Monno, un camoscio maschio in Valle di Saviore, uno a Esine e uno a Corteno Golgi.