Nuovo epilogo del processo bis ai danni di Pierluca e Francesco Lecchi i fratelli 30enni della Valle Camonica accusati di violenza sessuale ai danni delle ospiti della casa-famiglia gestita dai genitori a Berzo Inferiore. Si è trattato di un processo tutto nuovo rispetto a quelli passati. La Corte d’appello aveva annullato la sentenza di primo grado perché pronunciata senza che i giudici si ritirassero in camera di consiglio.
Nel luglio del 2016 Pierluca venne condannato a sei anni e sei mesi, davanti ad una richiesta del pubblico ministero di quattro anni, mentre per Francesco fu chiesta l’assoluzione con una pena inferiroe ad un anno e undici mesi. Ma il ribaltone è stato presto servito. Ieri al termine del nuovo-vecchio processo a porte chiuse si è registrato il ribaltone, con il secondo assolto e il primo punito con sei mesi in meno rispetto al primo giudizio.
Secondo la ricostruzione della Procura i due fratelli, tra il 2006 e il 2013, avrebbero costretto le giovani ospiti della struttura di recupero ad un rito di iniziazione a sfondo sessuale. A denunciare i Lecchi fu una giovane ragazza la quale dichiarò di essere stata costretta a fare sesso alla tenera età di undici anni.