Nei giorni scorsi anche molti Comuni del nostro territorio hanno deciso di illuminare di blu municipi e monumenti. Era la giornata mondiale del malato reumatico promossa da Abar (Associazione Bresciana Artrite Reumatoide) con l’obiettivo di accendere i riflettori sulle patologie reumatiche croniche che troppo spesso vengono sottovalutate ma invece rischiano anche di essere invalidanti per chi le affronta.
Conoscere meglio le malattie reumatiche, soprattutto la fibromialgia, e curarle con le proprietà terapeutiche delle terme sono inoltre stati i temi centrali del convegno “Cure Termali e Malattie Reumatiche” organizzato dall’associazione con il supporto di Terme di Sirmione e una folta schiera di altre realtà del territorio.
Tutta esaurita la platea, per capire i contorni in particolar modo della fibromialgia, patologia ancora non completamente riconosciuta a livello normativo e sanitario, ma che colpisce una sempre più ampia fetta di popolazione, soprattutto giovani donne. Tanto il lavoro da svolgere soprattutto sul fronte della diagnosi precoce, attività che necessita della continua interazione fra pazienti e medici, per poter sviluppare una migliore accettazione della patologia, stabilire le adeguate terapie e alzare il livello di qualità della vita.
Proprio sul fronte delle terapie la giornata è stata improntata al mondo delle terme, che garantisce ai malati reumatici una serie completa di trattamenti e percorsi integrativi alle terapie tradizionali, che hanno ricadute positive non solo sulla condizione fisica ma anche su quella psicologica. Il convegno a fini divulgativi ha voluto non solo sensibilizzare la popolazione ma anche la politica del territorio. I Comuni della provincia di Brescia sono stati come detto invitati a illuminare di blu i loro monumenti e in molti hanno risposto “accendendo la luce” sulle malattie reumatiche, problema che affligge milioni di persone.