La siccità non molla, il caldo non si arresta e la situazione inizia a diventare potenzialmente grave sotto diversi punti di vista. Per questo motivo Acque Bresciane ha inviato una nota a tutti i Comuni della Provincia di Brescia con la richiesta di adottare ordinanze che riducano il consumo dell’acqua potabile, limitandone l’utlizzo ai soli scopi alimentari, domestici e
igienici.

“Abbiamo constatato che nell’ultimo periodo di osservazione il livello dei consumi giornalieri, rapportato alla scarsa disponibilità delle risorsa idrica, era in continuo aumento – ha detto il direttore di Acque Bresciane Paolo Saurgnani – una tendenza che, stante le previsioni metereologiche attuali, induce a una maggiore attenzione da parte di tutti e un controllo sempre più accurato sui territori”.

L’abbassamento dei livelli falda, delle portate delle sorgenti e dei livelli dei bacini lacustri (senza trascurare il già citato aumento dei consumi) portano a mantenere alta l’attenzione sull’utilizzo e controllo della risorsa al fine di garantire la continuità del servizio e un corretto soddisfacimento dei fabbisogni primari della popolazione.