Accecato dalla rabbia e dalla sete di vendetta aveva affilato la sua accetta, era salito sul suo trattore e da Canneto sull’Oglio era partito alla volta di Palazzolo dove vivono l’ex moglie e i suoi figli. Inutile dire che l’obiettivo di questo viaggio era tutt’altro che benevolo nei confronti della vecchia compagna.
Inutili i numerosi tentativi del fratello dell’uomo di farlo desistere da questo gesto folle e da qui la decisione di avvisare i Carabinieri di Viadana denunciando il violento parente. A questo punto la segnalazione è stata diffusa in tutte le caserme della zona e in poco tempo il malintenzionato è stato individuato a Chiari.
Nonostante gli alt imposti dai Militari, l’italiano classe 1966 non ha accennato ripensamenti e non ha mai fermato il suo trattore. Anzi, più volte ha tentato di speronare i mezzi dei Carabinieri per farsi strada sfruttando anche le grandi ruote posteriori del mezzo.
Il suo viaggio di vendetta si è concluso nei pressi di Pontoglio dove, su via Molise, una betoniera stava bloccando la strada per lavori di manutenzione. L’uomo ha comunque cercato di superare anche questo ostacolo lanciandosi contro il camion, ma non riuscendo a spostarlo ha fatto marcia indietro scontrandosi con un’autoradio dei Carabinieri che aveva tentato di bloccargli ogni via di fuga.
Proprio in quei momenti concitati alcuni uomini dell’Arma sono saliti sul trattore e hanno disarcionato l’uomo dal mezzo, privandolo anche della sua ascia che teneva a portata di mano.
L’arrestato, non nuovo a episodi di violenza domestica, è stato condotto davanti al giudice che ha disposto la sua detenzione in carcere.