Agenti Polizia Locale di Brescia da ieri muniti di spray urticante
Gli agenti della Polizia Locale di Brescia, così come i colleghi della Polizia di Stato, in situazioni di pericolo potranno usare quello che comunemente è conosciuto come spray al peperoncino. Nel cinturone d’ordinanza oltre all’arma da fuoco presente nell’apposita custodia troverà spazio anche la bomboletta di oleoresin capsicum. Nella giornata di lunedì si è chiuso il corso sul suo utilizzo. «Una dotazione di cui avevamo fatto richiesta e che ci sarà fornita a breve» ha spiegato Roberto Novelli, comandante della Polizia Locale di Brescia, prima città del Nord Italia a dotare i suoi agenti della bomboletta. Un oggetto utile ad accrescere la sicurezza degli operatori nel caso di interventi con interlocutori troppo agitati. «L’intero corpo composto da 284 uomini ha seguito il corso, partito a settembre e finanziato da Fondo Sociale Europeo. Cominceremo dotando ogni pattuglia di uno spray. – ha spiegato Valter Muchetti, assessore alla sicurezza della Loggia – ma arriveremo a darne uno ad ogni agente». Durante le lezioni gli agenti hanno sperimentato di persona gli effetti dello spry al fine di comprenderne a pieno le potenzialità del gas in dotazione. 14 gli agenti che saranno a loro volta formatori nell’impiego dell’oleoresin capsicum. La sostanza utilizzata, derivata dal peperoncino, è naturale, ma irritante per gli occhi. Gli effetti si attenuano sciacquando il viso e si risolvono in un’ora.. Nella forma e nella sostanza l’erogatore ha un’impugnatura simile al calcio della pistola, così lo spruzzo può essere mirato, senza colpire estranei. Il programma di aggiornamento della Locale era partito tre anni fa, con l’approccio relazionale e il corretto linguaggio da adottare negli interventi.
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