E’ scattato nella serata di lunedì il blitz che ha portato all’arresto dell’uomo che la mattina dello scorso giovedì ha aggredito un magrebino di 28 anni sulla scalinata di via Folonari in città che conduce al piazzale del centro commerciale Freccia Rossa. Si tratta di un cittadino marocchino sulla trentina e già noto alle forze dell’ordine, irregolare sul territorio italiano.
La Squdra Mobile descrive come “particolarmente cruente” le modalità dell’aggressione: il marocchino ha sorpreso la sua vittima mentre camminava. A quel punto ha preso il via la vioenza vera e propria con fendenti al volto, alle mani e alla testa con quella che viene definita una grossa arma da taglio, probabilmente un machete.
Sin dalle prime ore i sospetti degli investigatori si sono incentrati su un connazionale magrebino già conosciuto dalla vittima, gravato da svariati precedenti penali e senza fissa dimora. Le telecamere lo hanno infatti ripreso mentre si avvicina alla vittima nascondendo l’arma sotto i vestiti. Da quel momento il violento si è dato alla macchia, ma è stato comunque ritrovato in un appartamento nei pressi della stazione dove attendeva nascosto in attesa di lasciare Brescia.
All’arrivo delle divise l’uomo ha provato a evitare l’arresto barricandosi nell’abitazione, ma un’irruzione non gli ha lasciato scampo e ora si trova in carcere. Sono ancora da chiarire le cause scatenanti del terribile gesto che però secondo gli inquirenti sarebbero da ricondurre a vecchi e non precisati attriti fra i due, senza legami con la criminalità locale.