L’Aifa (Agenzia italiana del farmaco) rinnova su Twitter l’invito ai medici a segnalare un paziente che abbia avuto una reazione avversa in seguito alla vaccinazione.
Sul portale di Aifa si trova un’intera pagina dedicata con “tutte le informazioni” per effettuare una segnalazione di sospetta reazione avversa da farmaci e da vaccini. Le segnalazioni di sospette reazioni avverse (Adr, Adverse drug reaction in inglese) costituiscono “un’importante fonte di informazioni per le attività di farmacovigilanza, in quanto consentono di rilevare potenziali segnali di allarme relativi all’uso dei medicinali così da renderli più sicuri, a beneficio di tutti i pazienti”, spiega Aifa, anche perché la normativa europea sulla farmacovigilanza “richiede a tutti gli operatori sanitari e ai cittadini di segnalare qualsiasi sospetta reazione avversa (grave e non grave, nota e non nota)”.
In Italia il decreto del ministero della Salute 30 aprile 2015 ha “ribadito l’obbligo di segnalare tempestivamente le sospette reazioni avverse da farmaci e da vaccini e ha definito dei limiti di tempo entro cui gli operatori sanitari sono tenuti ad effettuare la segnalazione alla Rete nazionale di farmacovigilanza (Rnf) dell’Aifa”. In particolare: “Le sospette reazioni avverse da medicinali vanno segnalate entro 2 giorni da quando il medico o l’operatore sanitario ne viene a conoscenza. L’obbligo di segnalazione scende a 36 ore in caso di Adr da medicinali di origine biologica (inclusi i vaccini)”.
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