Anche a Fiumicello sta per arrivare la cosiddetta “zona 30”. Una serie di interventi viabilistici per rendere più sicuro il quartiere, con particolare riferimento agli utenti più deboli della strada. Si tratta della naturale prosecuzione, fortemente voluta dalla Loggia, dell’ampio progetto di riqualificazione di quella porzione di città partita con via Milano e proseguita poi con il quartiere Primo Maggio.

Il lavori saranno consegnati lunedì 26 giugno e interesseranno l’area all’interno della viabilità principale definita dalle vie Milano, Trivellini e Volturno, mentre ad ovest fa da confine la controstrada alla Tangenziale Ovest, con la bretellina in ingresso su via Metastasio per l’accesso all’isola ecologica che, data la funzione sovralocale e i mezzi pesanti che la impegnano, viene esclusa dalla zona 30.

I lavori interesseranno 14 aree del quartiere, con la creazione di 8 porte di ingresso alla zona 30. Le opere consistono in realizzazione di attraversamenti e intersezioni rialzati e di isole salvagente, abbattimento barriere architettoniche, riqualificazione fermate bus, istituzione di strade residenziali e zona 30, completi di relativa segnaletica orizzontale e verticale.

Nella fase iniziale, i lavori per la nuova Zona 30 di Fiumicello riguarderanno la messa in sicurezza dell’intersezione tra via Metastasio, via Nicolini e via Manara. Per concludere il cantiere ci vorranno 150 giorni e il cronoprogramma è stato costruito tenendo conto dell’imminente avvio dei lavori relativi alla riqualificazione di via Metastasio, in capo al settore Urbanistica, nell’ambito del più ampio progetto “Un filo naturale”.

Questo tipo di riqualificazione viabilistica toccherà nei prossimi mesi anche altri quattro quartieri di Brescia: Don Bosco, Lamarmora, Chiesanuova e Porta Milano.