Entra nel vivo la riqualificazione di via Milano. Lunedì prenderanno il via i cantieri nella prima porzione della strada, con la necessità di sostituire il senso unico in direzione ovest da piazza Garibaldi all’intersezione con via del Sebino. Le opere procederanno poi nelle aree successive e si dovrebbero concludere, con il rinnovamento totale di via Milano, nel dicembre 2026.

La durata prevista dei lavori è di circa 18 mesi, quindi via Milano tornerà ad essere a doppio senso di marcia per tutta la sua lunghezza entro la fine del 2026. Il costo totale dell’opera, a carico del Comune di Brescia, è pari a 2.750.000 euro.

Lavori al via

Da lunedì 24 marzo la viabilità di via Milano sarà modificata a senso unico in direzione ovest in uscita dalla città, da via Tartaglia fino all’intersezione con via Donegani dove sarà posta una rotatoria. Da via Tartaglia alla rotatoria di via Trivellini/via Industriale sarà istituito anche il limite massimo di velocità a 30 km/h. La modifica alla viabilità si è resa necessaria per l’apertura dei cantieri che lavoreranno, al di sopra e al di sotto della superficie dall’arteria stradale, per rinnovare i sottoservizi ma, soprattutto, per dare nuova forma e funzione a una delle vie più trafficate della città.

L’area oggetto di intervento comprende sia la strada, per un tratto lungo circa 900 metri, sia lo spazio antistante l’ingresso al cimitero Vantiniano, per un’estensione complessiva di circa 22.500 mq.

Nonostante l’ampiezza e la complessità del cantiere, gli Uffici comunali hanno lavorato, in accordo con le società del gruppo A2A che si occuperanno dei lavori nel sottosuolo, per garantire sempre almeno l’apertura di un senso di marcia. Dove possibile sarà inoltre mantenuto il doppio senso.

Il progetto – che attualmente è allo stato di fattibilità tecnico-economica, in attesa del parere della Soprintendenza sull’area antistante il cimitero per poter poi approvare il progetto esecutivo – conclude la riqualificazione dell’intera via, già interessata dall’intervento “Oltre la Strada”, eseguito nel tratto compreso tra la Tangenziale Ovest e via Giovanni Pascoli.

L’obiettivo della riqualificazione è il miglioramento della vivibilità del quartiere attraverso un ripensamento degli spazi aperti che riordini gli aspetti di viabilità carraia a favore della mobilità dolce pedonale e ciclabile. Inoltre, il progetto include nella riqualificazione la sistemazione di luoghi peculiari come l’ingresso al cimitero monumentale e i giardini storici di Piazza Garibaldi.

In sintesi, i lavori prevedono, per quanto riguarda la sede stradale, la riqualificazione dei marciapiedi con la risoluzione dei passi carrai e l’abbattimento delle barriere architettoniche, la realizzazione di due nuove piste ciclabili, una per lato, in sede propria, la riconfigurazione dei parcheggi in linea posti a bordo carreggiata con l’introduzione di aiuole lungo tutta la via, la regolarizzazione delle fermate degli autobus con l’introduzione, ove possibile, di pensiline di attesa, l’adeguamento e la messa in sicurezza degli attraversamenti pedonali, il rinnovamento di tutta l’illuminazione pubblica stradale e la realizzazione di un’illuminazione specifica per gli attraversamenti pedonali.

Inoltre, verrà affrontata anche la trasformazione della viabilità di via Luzzago con la realizzazione di un nuovo assetto dei parcheggi, la riqualificazione degli spazi davanti alla sede della Provincia di Brescia attraverso la riconfigurazione del marciapiede con nuove alberature e aiuole, la riqualificazione degli spazi davanti alla sede della Guardia di Finanza con il coinvolgimento del parco pubblico e il miglioramento degli spazi pedonali, l’uso di pavimentazioni drenanti per i marciapiedi e le piste ciclabili e l’uso di pavimentazioni lapidee per gli spazi di attesa degli autobus

Infine, per quanto riguarda l’ingresso al cimitero Vantiniano, con la Soprintendenza si sta lavorando per arrivare a definire una riqualificazione dell’area valorizzando i manufatti esistenti – il portale di ingresso e i due caselli laterali – e migliorando l’accessibilità pedonale e carrabile, mentre per la riqualificazione dei giardini di Piazza Garibaldi si passerà attraverso l’allargamento dello spazio verde e il potenziamento della sosta.

Ristori per i commercianti

Sebbene via Milano non sarà mai completamente chiusa alla circolazione, l’Amministrazione comunale ha previsto di organizzare dei ristori economici per i commercianti che hanno la sede della propria attività lungo il perimetro dei lavori. I dettagli del provvedimento saranno illustrati nelle prossime settimane, attualmente è previsto uno stanziamento complessivo di 110.000 euro del quale dovrebbero beneficiare una sessantina di attività commerciali censite nella zona.

I sottoservizi

La riqualificazione di via Milano passa anche dai sottoservizi, vere e proprie infrastrutture sotterranee che portano luce, acqua, gas e calore negli edifici bresciani.

In vista della riqualificazione urbana A2A ha colto l’occasione per intervenire sui sottoservizi di questa via con un progetto di rinnovamento delle infrastrutture sotterranee, volto a rendere le reti cittadine sempre più efficienti e sostenibili.

Ridurre ulteriormente le perdite dell’acquedotto, potenziare la rete elettrica per sostenere l’elettrificazione dei consumi, migliorare le performance del teleriscaldamento rappresentano un contributo essenziale alla transizione ecologica della città. L’intervento, che comporterà la sostituzione e l’ammodernamento delle reti, prevede un investimento complessivo di 1,83 milioni di euro.

I lavori sono già iniziati lo scorso settembre con la riqualificazione delle camerette del teleriscaldamento e, a partire da lunedì 24 marzo, entreranno in una nuova fase che comporterà l’istituzione del senso unico in uscita dalla città, nel tratto da piazza Garibaldi fino a via del Sebino.