Alessandro Sandrini è stato liberato. La notizie è stata diffusa dal “Governo di salvezza” che lo ha strappato dalle mani dei rapitori, una banda criminale, che lo aveva rapito nel 2016 al confine tra la Siria e la Turchia. A Confermare la notizia è stata anche la famiglia di Sandrini: “Confermo, mio figlio è libero, è ancora in Siria ma in mano a carabinieri italiani” ha riferito il padre Gianfranco che poi ha aggiunto: “Sono felicissimo, è la fine di incubo”.
Sandrini, 32enne di Folzano, era svanito nel nulla tra Turchia e Siria 3 anni fa. “Vado per una vacanza” avrebbe detto. Dopo un anno di silenzio, Sandrini da segni di vita chiamando la madre Evelina dicendole del sequestro. In altre telefonate successive Sandrini afferma che i sequestratori volevano soldi e che lo Stato italiano non stava facendo nulla per liberarlo.
Dopo le telefonate, sono arrivati i video di Sandrini con una tuta arancione con alle spalle due uomini armati. Un incubo terminato con un lieto fine. La sua famiglia potrà finalmente riabbracciarlo a Roma, dove sarà rimpatriato.